martedì 31 maggio 2011

mi vanto tanto che secondo me i gesti valgono più delle parole e poi quando tiro fuori le gomme dalla borsa non le offro mai. cafona.

lunedì 30 maggio 2011

tornando a piedi in ufficio adamsberg rifletteva in maniera vaga. lui non rifletteva mai a fondo. non aveva mai capito cosa accadesse quando le persone si prendevano la testa tra le mani e dicevano: "su, riflettiamo". quel che si ordiva nel loro cervello, come facessero per organizzare idee precise, indurre, dedurre e concludere, era per lui un assoluto mistero. constatava che ciò produceva risultati innegabili, che dopo quelle operazioni le persone compivano scelte. ma quando lui stesso lo faceva, nella sua testa non succedeva niente. anzi, era proprio in quei momenti che lui conosceva il nulla. perciò tutte le sue idee, tutti i suoi propositi e tutte le sue decisioni, non sapeva mai da dove venissero.

domenica 29 maggio 2011

niente è meglio di facebook per perdere tempo e rimandare le cose importanti.
la mia ultima creazione sta qua.

sabato 28 maggio 2011

dopo un'intera giornata passata con mylo dentro casa, e dopo due magliette prese su internet, il mondo mi sembra decisamente migliore. reclusione is the only way.

giovedì 26 maggio 2011

lunedì 23 maggio 2011

articolo 6 del codice deontologico:
il biologo, tanto nei rapporti pubblici che in quelli privati, si astiene dall'esaltare e dall'enfatizzare la propria competenza o i risultati ottenuti.

infatti, non sono mica un medico.

giovedì 19 maggio 2011

- prima ero al bar, mentre mangiavo guardavo i giovani.
- pure io li guardo, sono strani, e fanno quelle cose strane di parlare in continuazione al cellulare e di agitare la sigaretta in aria, boh.

martedì 17 maggio 2011

vita da rincoglionita:
- ho detto mitocondrio al posto di microonde
- controllo le mie analisi del sangue usando i valori di riferimento dei barboncini
- mi alzo di scatto dalla sedia dimenticando di avere le cuffiette attaccate al pc
- mi mando le mail per ricordarmi le cose e quando le ricevo penso e chi sarà mai

lunedì 16 maggio 2011

io al liceo quando dovevo studiare filosofia ero a disagio perché tendevo a mettermi nei panni degli altri e a dare ragione a tutti, a turno.

sabato 14 maggio 2011

ehm, se notate una certa differenza tra questo e tutti gli altri post, forse è perché vi sto scrivendo dall'altro dei miei nuovi tacchi 7. scusate eh.

mercoledì 11 maggio 2011

e quelli che descrivono tutte le città in cui vanno con "è bella ma piena di contraddizioni"? #offwiththeirheads

martedì 10 maggio 2011

passare metà vita sui mezzi pubblici significa collezionare sguardi di rimprovero dei vecchietti che reclamano il loro posto a sedere e una vasta gamma di esempi degenerati di french manicure esibiti da signore super-glam.

lunedì 9 maggio 2011

chissà se anche gli altri, tipo che ne so mio padre, quando hanno iniziato a fare il loro lavoro si sentivano un po' ignoranti e un po' incapaci, e si chiedevano "sto facendo una cazzata?" ad ogni tasto premuto. io c'ho paura delle azioni irreversibili, se io fossi un ingegnere o un fisico o un costruttore di cose, le farei tutte con la possibilità di tornare indietro per modificare.

mercoledì 4 maggio 2011

forse è iniziato tutto dalla prima volta che non ho messo i puntini sulle i quando ho scritto il mio nome

lunedì 2 maggio 2011

yeeeee ma che bella invenzione l'esame di cacca-stato. non vedevo proprio l'ora di rispolverare i libri studiati cinque anni fa e di angosciarmi perché non ho tempo, né voglia! ma soprattutto, la cosa più lunga e articolata che ho prodotto dopo il tema della maturità sono stati i messaggi di 160 caratteri. commissione, ho un problema con le parole, potrei fare dei grafici?