(continua dal precedente)

e il miglior disco italiano? i quartieri, zeno.

no blues

dicembre tempo di classifiche. il mio disco preferito del 2013 è, ovviamente, no blues dei los campesinos! e, finalmente, ieri sono riuscita a fare il pre-order del loro poster autografato per una cifra su cui per il momento non voglio soffermarmi.

vi amo. grazie di tutto.

il casino è quando irritabilità, pianti e fame incontrollata non coincidono con la pms...
quello che mi consola è che se alex turner ha ancora i brufoli, allora posso averli tranquillamente anche io.

wanna be your vacuum cleaner
breathing in your dust

lucid dreams

sogno cose del lavoro talmente precise e verosimili che, qualche ora più tardi, con il camice addosso, vado a controllare di aver sistemato tutto al posto giusto...

#ideepocochiare

dopo essere andata dal parrucchiere appositamente per fare una piega mossa, torno a casa, mi butto sotto la doccia e mi faccio la piastra. in questi casi mi immagino due gruppi di neuroni della corteccia prefrontale che si prendono a botte come le gang di centocelle.

tendenze estate-autunno

avete notato che ormai la gente va nei ristoranti solo per poter caricare l'iphone per un'oretta?

dittonghi

inizia il mio ottavo anno a roma e ancora non riesco a pronunciare correttamente parole come "vuoto", "niente" e "cielo".

summer majestic

mentre mi sto vestendo per uscire, un urlo mi fa correre nell'altra stanza e chiedere:
-che c'è?
-ah no, niente. speravo che non ti fossi ancora messa il reggiseno. ti volevo vedere un attimo.

la vecchiaia

non aggiorno da un mese. sono diventata zia, ho fatto il compleanno, ho staccato il poster degli one direction dalla parete.

confusione

distribuire più o meno equamente il tempo su internet tra tre macroaree: affitto, salute, neonatanza.

il casino è quando cerco annunci per bilocali arredati nella sezione scaldabiberon cuocipappa in un forum sul colesterolo alto...

la gigantesca scritta get a life #2

sabato, ore 11 passate, ho concluso due affari su groupon.

i never knew a part of youyou didn't set in ink, in ink

souvenir (save it till the morning after)

- ti ho portato una cosa dal viaggio! scegli il colore!
- grazie, dove sei stata? fucsia

braccialetto con su scritto: nella grotta benedetta di lourdes ho pregato per te

aprile

tempo di rispolverare la somatoline.

a forma di

è un periodo che sembro relazionarmi solo con esseri viventi portatori di pancione.
pancione is all around.

un giorno apriremo una porta d'entrata

giudicare la bontà delle case in visione dal numero di ristoranti cinesi, frutta e verdura bangla (cavalfiore € 0,99), manifesti di casapound che la circondano. e dalla possibilità di mettere il giradisco in bella mostra.

di ventotto ce n'è uno

e meno male. orrido mese. 

primo marzo: fine del letargo. si ricomincia a leggere, a scrivere, a fare ginnastica, ad ascoltare dischi nuovi.

documented minor emotional breakdowm number n

piangere seduta sulla tazza nel bagno del lavoro ✔

oggi è uno di quei giorni in cui guardo una patata storpia e ci vedo un cuore.

cuore di pietra (preziosa)

di fronte a me sull'autobus stasera c'era un signore sulla settantina. era così strano. abiti eleganti, camicia bianca, cravatta scura, giacca e impermeabile sopra, orologio. pareva appena uscito da una pubblicità armani. però aveva una faccia rugosa, con delle rughe profondissime, e un'espressione triste e vuota negli occhi. anzi più che alla tristezza, i suoi occhi mi hanno fatto pensare a una sconfitta totale, definitiva. insomma me lo sono guardato per tutto il tragitto e alla fine ho pensato che se un giorno venissi a sapere che quel tipo è morto, beh cavolo, mi dispiacerebbe.

gobba a ponente

vi ricordate tutte quelle cavolate che dicevo sull'attesa, che non credo nell'attesa, abbasso l'attesa?
mi sbagliavo. eh, oh. viva l'attesa.

indie no more

non vado ad un concerto dal 5 dicembre, la mattina ascolto ram power e ho visto tutta la serata finale di sanremo. la metamorfosi è vicina.

è una mia impressione o le calligrafie dei vecchi mattacchioni si assomigliano tutte?

persone che non vorrei mai essere

il tipo lampadato sopraccigl-depilato palestrato cravattato (sospetto lifting) che si crede iperfico...con le briciole di cornetto attaccate al pizzetto.

- oh, dove stai?
- sono appena uscito
- ti aspetto a casa, muoviti
- ok corro
- no fai piano, cioè... corri ma piano.

anche google fallisce

ma tu pensa la delusione di chi cerca "botta di ottimismo" e si ritrova sulla mia pagina...

passare la domenica mattina a fare tutto un planning elaborato dei pasti settimanali per organizzare la spesa e l'apporto carbo-lipo-proteico e poi cenare sempre e comunque con pane e salame. è così sconfortante essere me.

show me show me show me a better plan

è domenica mattina, non lavoro, ho un cornetto per colazione, ieri ho fatto shopping e visto uno spettacolo teatrale molto bello e ora voi mi dite come si fa a non ballare sul nuovo pezzo degli strokes.

perdere la carta di credito il 16 gennaio ✔
accorgersene il 25 ✔
ritrovarla nella cassaforte del supermercato ✔

cose che

cose che si processano: imputati, intenzioni, dati.

il mio eroe di oggi

l'amarezza non è tanto uscire da lavoro sabato alle 14, ma ricordarsi di non aver fatto una cosa e pensare, vabbè, tanto domani alle 8 sto di nuovo qua.

cose che

cose che si estinguono: incendi, debiti, specie.

critico letterario

...lo stai facendo sbagliato. (*)

- silvia ma dimmi, dimmi: quante volte te l'hanno recitata la poesia del petrarca?

almeno le basi, cazzo, le basi.

io dopodomani saprò se divento zio o zia, sono un tantino agitata...