documented minor emotional breakdowm number n

piangere seduta sulla tazza nel bagno del lavoro ✔

oggi è uno di quei giorni in cui guardo una patata storpia e ci vedo un cuore.

cuore di pietra (preziosa)

di fronte a me sull'autobus stasera c'era un signore sulla settantina. era così strano. abiti eleganti, camicia bianca, cravatta scura, giacca e impermeabile sopra, orologio. pareva appena uscito da una pubblicità armani. però aveva una faccia rugosa, con delle rughe profondissime, e un'espressione triste e vuota negli occhi. anzi più che alla tristezza, i suoi occhi mi hanno fatto pensare a una sconfitta totale, definitiva. insomma me lo sono guardato per tutto il tragitto e alla fine ho pensato che se un giorno venissi a sapere che quel tipo è morto, beh cavolo, mi dispiacerebbe.

gobba a ponente

vi ricordate tutte quelle cavolate che dicevo sull'attesa, che non credo nell'attesa, abbasso l'attesa?
mi sbagliavo. eh, oh. viva l'attesa.

indie no more

non vado ad un concerto dal 5 dicembre, la mattina ascolto ram power e ho visto tutta la serata finale di sanremo. la metamorfosi è vicina.

è una mia impressione o le calligrafie dei vecchi mattacchioni si assomigliano tutte?

persone che non vorrei mai essere

il tipo lampadato sopraccigl-depilato palestrato cravattato (sospetto lifting) che si crede iperfico...con le briciole di cornetto attaccate al pizzetto.

- oh, dove stai?
- sono appena uscito
- ti aspetto a casa, muoviti
- ok corro
- no fai piano, cioè... corri ma piano.

anche google fallisce

ma tu pensa la delusione di chi cerca "botta di ottimismo" e si ritrova sulla mia pagina...