domenica 28 marzo 2010

- mentre aspettavo il 61 (brutto. bastardo.) rischiando l'insolazione mi sono passati davanti una decina di scout, categoria che non sopporto (si, per principio), e mi hanno sventolato in faccia le loro palme
- venti gradi è la temperatura che garantisce il buonumore
- ho un fiuto pazzesco per le taglie xs, riesco a soffiarle sotto al naso di chiunque con destrezza impareggiabile
- fragole e panna è la merenda totale finale

9 commenti:


  1. io ho un fiuto pazzesco per le scarpe belle numero trentasette.
    peccato che porto il trentotto.
    :D

    RispondiElimina
  2. ma il sessantuno la domenica è come la cometa di Halley, con la sola differenza che non è periodico.

    RispondiElimina
  3. e infatti mica è passato, lo stronzo.

    RispondiElimina
  4. Com'era la storia dei bambini vestiti da cretini guidati da cretini vestiti da bambini? Ah, già, George Bernard Shaw...
    Riguardo al 61: se tu avessi l'iPhone potresti montare la comodissima applicazione che ti vaticina i tempi d'arrivo degli autobus. Vuoi mettere la soddisfazione di sapere che il tuo autobus è a 49 fermate di distanza e il suo tempo di arrivo stimato è di 90 minuti?

    RispondiElimina
  5. Brava, pure io odio gli scout.

    RispondiElimina

  6. Pensavo che la competizione vera fosse per aggiudicarsi le taglie X(X)L...

    RispondiElimina

  7. Da piccolo ero un Lupetto. Poi ho toccato il culo ad una Coccinella e Padre Santo mi ha cacciato fuori dagli scout.
    Da allora penso sempre a come sarebbe stata la mia vita se invece avessi continuato... naaa, non è vero, non ci penso mai. A dirla tutta non è nemmena mai successa una cosa del genere. Però sarebbe stato divertente :)
    Ciao!

    RispondiElimina
  8. probabilmente avresti portato per sempre pantaloni corti di velluto a coste e maglioni tinta unita blu

    RispondiElimina
  9. Secondo me dovevi rimanere a casa a dormire... Ed a mangiare le fragole con la panna :D

    ti ho risposto dalle mie parti. ;)

    RispondiElimina