giovedì 1 settembre 2011

stamattina, protetta dalla mia corazza di imperturbabilità messa a dura prova dalle incursioni di collega cacacazzo, riflettevo sul fatto che, in una città grande, due persone possono fare vite parallele senza incrociarsi mai e poi mai, possono vivere un'intera vita l'uno all'insaputa dell'altro.
tipo woody allen, no? sta a roma a girare il suo film da otto settimane e io non lo sapevo. e lui non lo sa di me. eppure respiriamo la stessa aria, come diamine è possibile?

3 commenti:

  1. E' incredibile! Possibile che nessuno gliel'abbia detto? :)

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  2. perché ciascuno di noi pensa di essere al centro in un posto dove non c'è centro :)

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  3. milioni di abitanti, che giorno dopo giorno ignorandosi vanno avanti.
    e poi chissà perché, perché, chissà per come (x2), due sguardi in un momento sovrappongono un destino.

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